Bio

Bassista, compositore, improvvisatore, Alessandro Fedrigo è uno dei pochi specialisti del basso fretless (senza tasti).

Ha suonato nei più importanti festival di jazz italiani e ha effettuato tournée in Usa, Canada, Germania, Austria, Finlandia, Polonia, Estonia, Ungheria, Olanda, Slovenia, Croazia, Inghilterra, Svizzera, Serbia, Lettonia, Lussemburgo, Ecuador e Giappone.

L'attenzione per il suono è una delle caratteristiche di questo musicista che si è formato attraverso un lungo apprendistato durante il quale ha praticato il jazz, l'improvvisazione libera, la musica sperimentale, la musica elettronica mescolata alle performance multimediali.

Ha registrato una quarantina di cd con vari ensemble e da anni è una presenza costante nella top ten dei migliori bassisti italiani del JAZZIT AWARD.

Laureato in jazz con 110 e lode presso il Conservatorio di Musica di Vicenza ha avuto modo di collaborare, durante un percorso che è iniziato all'inizio degli anni ’90, con numerosi artisti, musicisti, attori, danzatori tra i quali vale la pena ricordare: Amir ElSaffar, Samuel Blaser, Francois Houle, Alexander Hawkins, Tony Scott, Jimmy Weinstein, Chris Hunter, Ben Monder, Claudio Puntin, Samuel Rohrer, Robert Wyatt, Elliot Zigmund, Francois Houle, Ferenc Nemeth, John De Leo, Nick Fraser, Claudio Fasoli, Marco Tamburini, Zeno De Rossi, Silvia Donati, Glauco Venier, Robert Bonisolo, Rita Marcotulli, Lella Costa, Alfonso Santimone, Francesco Bigoni, Francesco Cusa, Piero Bittolo Bon, Luigi Vitale, Debora Petrina, Achille Succi, Luca Dell'Anna.

E' co-leader con Nicola Fazzini del gruppo XYQuartet che in 13 anni di attività ha registrato 6 cd,  effettutato numerose tourneè in Italia e all'estero ed è stato premiato dalla rivista Musica Jazz come secondo miglior gruppo di jazz italiano nel 2014 e nel 2017.

Del 2011 è presidente e fondatore dell'associazione e etichetta discografica nusica.org
E' il direttore artistico delle rassegne di concerti 
SILE JAZZ, Montello è Jazz e Lettura Improvvise.

Nel 2020 è stato incaricato dall’Università di Padova di curare la direzione artistica dell’opera multimediale “Pansodia” che è stata performata il 30 aprile 2020 in occasione dell’International Jazz Day e ha coinvolto oltre 200 artisti in uno streaming di 24 ore ininterrotte di trasmissione.

Nel 2020 è stato premiato dalla Federazione del Jazz Italiano per la migliore direzione artistica e ha fatto parte della triade di direttori artistici de Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma che si tiene a L'Aquila.

Dal 2021 al 2023 è stato Presidente di MIDJ - Associazione Italiana dei Musicisti di Jazz.




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